La Media EDUCATION è il processo di insegnamento e apprendimento incentrato sui media; la media LITERACY (alfabetizzazione ai media) ne è il risultato, ossia le competenze che si acquisiscono in tema di mezzi di comunicazione. La media education si propone di sviluppare sia una comprensione critica, sia una partecipazione attiva; la media literacy implica il saper leggere e scrivere i media. Il che significa che deve prevedere INTERPRETAZIONE e PRODUZIONE.
La “media literacy” riguarda tutti i “media”, dalla televisione ai film, alla radio, alla musica, alla stampa, fino ad arrivare ad internet e a tutte le altre nuove tecnologie di comunicazione digitale.
Il Forum internazionale di Parigi organizzato dall’UNESCO ne ha appena ribadito l’importanza
(Declaration on Media and Information Literacy in the Digital Era)
“La “Media literacy” può essere definita come la capacità di accedere, analizzare e valutare il valore delle immagini, dei suoni e dei messaggi con i quali ci confrontiamo quotidianamente e che costituiscono una parte importante della cultura contemporanea, ed inoltre di comunicare utilizzando in modo efficace gli strumenti disponibili che accrescono così il fondamento di conoscenze personali.
L’obiettivo della “media literacy” è di incrementare la conoscenza delle molteplici forme di messaggi provenienti dai diversi mezzi di comunicazione nei quali ci imbattiamo ogni giorno.
Ciò dovrebbe aiutare i cittadini a comprendere/riconoscere come i media filtrino le loro percezioni e la credibilità dei messaggi stessi, influenzando e modellando culture popolari e scelte personali.
Dovrebbe, altresì, fornire loro maggiore capacità critica e suggerire soluzioni innovative ai problemi fornendo tecniche di giudizio nel ricevere o dare informazioni.
La “media education” fa parte dei diritti fondamentali di ogni cittadino, in ogni parte del mondo, della libertà di espressione e di corretta informazione e è determinante per la costruzione e il mantenimento della democrazia.”
(traduzione dal sito http://ec.europa.eu/culture/library/studies/literacy-criteria-report_en.pdf , definizione "media literacy" a pag. 23)
TEMI DI APPROFONDIMENTO
• Dalla media education alla Media literacy
• L'alfabetizzazione multimediale
• Professione docente 2.0
♦ Da dispensatore di conoscenza, a regista/facilitatore di processi di autoapprendimento guidato, attraverso una didattica multimediale interattiva.
• Contenuti:
- strumenti e risorse per la didattica multimediale (web, cloud, social, ....)
- prodotti di editoria elettronica online e offline
- linee guida per la gestione o produzione di software didattici completi
- capacità di analisi critica e valutazione delle risorse didattiche multimediali
- focus su e-learning: potenzialità e obiettivi (quando, come, perché usarlo)
- il learning by doing e la generazione multitasking
- gestire il digital divide docente/discente
• Social media education
♦ Social media e nativi digitali richiedono competenze e conoscenza dei nuovi meccanismi di comunicazione e socializzazione per poter supportare la funzione educativa della scuola.
• Contenuti:
- Internet, mondo virtuale o reale digitale?
- Social network, situazione attuale e sviluppi
- La comunicazione social (dinamiche, limiti, potenzialità)
• Nuove tecnologie, nuovi rischi:
♦ Account, proprietà dei dati (Phishing)
♦ Privacy, anonimato, pubblicazione informazioni (Cyberbullismo, Ask.fm, Facebook, Youtube)
♦ Intrusione (Registro elettronico, protezione account)
♦ Essere e apparire on-line (Sexsting, pedopornografia, frodi)
♦ Web reputation
- Social network e nuove potenzialità espressive e di aggregazione
- Dipendenze digitali
> | Presentazione relazione finale 9 ottobre 2014 (L. Gattini) |