Il presente progetto nasce dalla profonda convinzione che le nuove tecnologie non siano solo macchine e strumenti, bensì "apparati di conoscenza, metafore di un nuovo regime di conoscenza". Nasce nel contempo dalla consapevolezza che “fare scuola” oggi significa stare al passo con i tempi, identificare, consolidare, potenziare saperi irrinunciabili, operare in modo da “mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di apprendimento con un’opera quotidiana di guida attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca multimedimensionale” (“Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” Settembre 2012).
Alla scuola spetta il compito di contestualizzare, integrare e organizzare in contesti di apprendimento significativi i saperi, all’insegna di un nuovo umanesimo orientato sui bisogni formativi dell’allievo: solo così le conoscenze diventeranno competenze, aggregati concettuali capaci di nutrire il pensiero e metterlo in grado di affrontare le grandi sfide del nostro tempo. "La creatività è curiosità, è innovazione, è gusto per il rischio e per l’avventura, per l’esplorazione e la conquista di sé. La creatività è la molla motivazionale di ogni azione” (D. Demetrio).
Il progetto qui descritto si incentra assume come punti di riferimento metodologico-didattico la competenza digitale, notoriamente individuata dalla Commissione del
Parlamento Europeo come una delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Racc. 2006/962/CE) e annoverata fra le iniziative prioritarie del Progetto
Europa 2020.
(Prosegue nel documento allegato)