Premessa
Il percorso ormai pienamente avviato, pur con i limiti e le contraddizioni ancora non pienamente risolti, dell’Autonomia scolastica da un lato e la revisione e riorganizzazione degli Enti Locali, ancora solo prefigurata, ma in fase di rapida attuazione, dall’altro conducono alla necessità di riconsiderare e pensare a fondo le azioni e gli strumenti che l’Ente Locale può mettere in atto per la promozione di politiche educative integrate sul proprio territorio di competenza.
Il ruolo dell’Ente Locale nei processi di indirizzo e gestione delle politiche educative locali non può essere solo quello di gestore amministrativo di servizi obbligatori, erogati peraltro con sempre maggiore difficoltà, ma deve configurarsi come soggetto centrale di una complessa rete di azioni di politica educativa che coinvolgono più soggetti su un territorio.
Temi quali il dimensionamento scolastico, l’equità dell’offerta formativa sul territorio, il monitoraggio e l’analisi delle problematiche della dispersione scolastica, l’individuazione di bisogni di soggetti fragili, l’emersione di pratiche educative che possono utilmente diventare sapere condiviso, la promozione e la regia delle offerte formative del territorio rappresentano una serie, probabilmente non esaustiva, ma certamente significativa di possibili ambiti nei quali il ruolo dell’Ente Locale assume una particolare importanza.
Oltre a ciò va considerato il bisogno, spesso manifestato da parte degli stessi Dirigenti Scolastici, di condividere e confrontare i meccanismi di governance interna, i processi organizzativi e le pratiche pedagogiche che spesso non riescono a uscire dai confini autoreferenziali della singola istituzione scolastica: anche in questo caso l’Ente Locale, senza sostituirsi agli altri organi preposti al funzionamento interno della scuola, può dare un forte contributo alla costruzione di una più robusta cultura di scuola, intesa come capacità di autorappresentazione e identità professionale.
Alla luce di questa sinteticissima premessa si vuole portare all’attenzione della Conferenza Regionale del Sistema Educativo una serie di azioni di sistema che sono state messe in atto dal Comune di Genova a partire dal 2010 che possono rappresentare, anche a livello regionale, buone pratiche da mettere in condivisione.
(continua nel documento allegato)